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Il Real Madrid vince la sua dodicesima Champions League contro la Juventus: settima finale persa nella storia del club bianconero, dopo la peggiore gara della stagione. 

JUVENTUS: 

BUFFON 6 - La sconfitta brucia anche e soprattutto per lui, per il capitano. Le deviazioni di Bonucci e Khedira rendono imparabili i tiri di Ronaldo e Casemiro per Gigi. Che, per il resto, è sicuro come al solito.

BARZAGLI 4.5 - Prima Marcelo, poi Isco: clienti complicatissimi, che fanno venire a più riprese il fiatone alla Roccia (dal 66' CUADRADO 5 - Doveva dare maggiore imprevedibilità, è finito anche lui nel cortocircuito generale della squadra. Nervoso, si guadagna un rosso inesistente dopo una leggera spinta su Ramos). 

BONUCCI 4.5 - Sfiora la rasoiata di Ronaldo e spiazza senza volerlo Buffon. Colpevole sulla doppietta del portoghese, che si inserisce liberissimo nell’area piccola.

CHIELLINI 4 - Sul 3-1 di Ronaldo apre le braccia, sconsolato: CR7 arriva come un treno e Giorgio lo guarda passare, come un passeggero ritardatario.

ALEX SANDRO 5 - Il pareggio di Mandzukic nasce da una sua giocata. Un bel guizzo, in una serata in cui il brasiliano ha sofferto tanto, tantissimo Carvajal.

KHEDIRA 4.5 - Sotterrato dalla superiorità della mediana del Madrid: perde il derby nazionale con Kroos.

PJANIC 5 - Benissimo nel primo tempo, vero metronomo del gioco bianconero. La sua sparizione non giustificata nella ripresa è la causa principale del crollo della Juve (dal 71’ MARCHISIO 5.5 - Il Principino non riesce a fare la differenza, in un momento in cui lo sconforto aveva già avuto la meglio).

DANI ALVES 5.5 - Non ai livelli dell’ultimo, meraviglioso, periodo. Corre tantissimo, in lungo e in largo, ma è meno lucido del solito.

DYBALA 3.5 - Peggiore in campo nel primo tempo, la Joya non si accende neppure dopo l’intervallo. Un match con così tanti palloni persi, da parte sua, non si ricorda (dal 77’ LEMINA 4 - Entra e si fa saltare da Marcelo come un principiante sul gol di Asensio). 

MANDZUKIC 6 - Illude la Juve con un gol pazzesco, lotta come un leone per 45 minuti, poi scompare anche lui dal campo.

HIGUAIN 4 - Chi l’ha visto? I pochi palloni che ha a disposizione li spreca malamente. Tutti, tranne uno: l’assist a Mandzukic. Ma non basta.

All. ALLEGRI 4.5 - La Juve del primo tempo assomiglia più che mai ad una squadra “da finale”. Peccato che dopo 45 minuti si ritorni, come in un incubo senza fine, alla gara di Berlino contro il Barcellona. Un’altra occasione persa, l’ennesima.

REAL MADRID: 


Navas 6: La grande parata sulla conclusione di Pjanic fa il paio con il leggero ritardo sulla rovesciata di Mandzukic. Bella, improvvisa, ma lui, appunto, sembra un po’ in ritardo.

Carvajal 7: Inizialmente soffre un po’ il fisico di Mandzukic e le sovrapposizioni di Alex Sandro. Nel primo tempo, però, è suo l’assist per Cristiano Ronaldo e nella ripresa non sbaglia più niente, andando sempre all’anticipo. Proprio da uno di questi arriva il 3 a 1.

​Varane 6,5:  Ha poco lavoro da svolgere a dire il vero. Dybala e Higuain sono troppo distanti e non lo mettono mai in difficoltà.

Sergio Ramos 6: Più in difficoltà di Varane, almeno nel primo tempo. Vergognosa la simulazione con la quale fa espellere Cuadrado ma non è affatto una consolazione.

​Marcelo 8: Dietro non concede un centimetro a Dani Alves, niente, neanche le briciole. Davanti è sempre il solito drago. Semplicemente il miglior terzino sinistro del mondo.

​Modric 8: Anche nel primo tempo, durante il quale il Real soffre un po’ a centrocampo e dietro lui è comunque l’unico che ci mette la testa e non che non perde mai neanche un pallone. Suo l’assist del 3 a 1 che chiude la partita.

​Casemiro 7,5: Praticamente annulla Dybala nel primo tempo, poi è fortunato a far andare in vantaggio il Real ma da quella botta la Juve non si riprende più.

​Kroos 8: Lui si che cambia la partita. Nel primo tempo sembra un nuovo entrato ma non lo è. Alza il livello tecnico , alza il livello fisico, sottomette il centrocampo della Juve ai suoi piedi. (Dall’89’ Morata s.v.)

​Isco 7: Più spazio trova e meglio è, naturalmente. Nello stretto si destreggia ma fino alla ripresa non esplode. Quando la Juve cala lui gira il coltello nella piaga. (dall’ 82’ Asensio 7: fa in tempo a segnare il gol del 4 a 1)

Cristiano Ronaldo 9: E che vuoi dirgli? C’è poco da dire. Sarà lui il prossimo Pallone d’Oro e giustamente. Segna due gol, mette il fiocco sull’ennesima stagione da incorniciare. La gestione Zidane l’ha fatto arrivare a Cardiff in forma pazzesca. E’ il calciatore più decisivo al mondo e non da oggi.

​Benzema 7: Tiene su la squadra, calcia poco importa ma gliela levi sempre male. (Dal 77’ Bale 6: Sfiora il gol nel suo stadio, alza comunque la coppa)

All. Zidane 8: L’uomo in più a centrocampo regala al Madrid la vittoria. I bianconeri non riescono a sfondare il muro con Modric, Kroos e Casemiro piazzati davanti alla difesa. Nel secondo tempo gioca nella metà campo della Juve per 45 minuti. Domina la finale e vince meritatamente la seconda finale consecutiva.