1

La Juventus ci ha provato. Vendere Aaron Ramsey e il suo stipendio da 7 milioni a stagione per non giocare quasi mai. Ma invano. Gli estimatori ci sarebbero anche in Premier League, campionato in cui lui è diventato grande con l'Arsenal, ma è stato impossibile trovare un accordo coi vari Crystal Palace e Wolverhampton, anche a causa del rifiuto categorico del centrocampista gallese di lasciare la Juve prima della fine del contratto (scadenza 2023).

LA SVOLTA - Ora però la situazione è cambiata. Ramsey stesso si sta accorgendo di essere agli sgoccioli della sua parabola juventina, con quello stare "ai bordi del campo" che sa tanto di messaggio in codice (ma neanche troppo cifrato) da parte di Allegri ieri in conferenza stampa. Ed ecco che, come ribadisce anche Tuttosport oggi in edicola, si sta già profilando uno scenario di addio già a gennaio. Già, ma come superare l'impasse estivo?

LA SOLUZIONE - Semplice, si fa per dire. Oltre al graduale convincimento del giocatore, da parte della Juve sta arrivando l'apertura a lasciarlo partire a zero nel mercato invernale, rescindendogli il contratto e rinunciando dunque a venderlo e monetizzare. Una soluzione già vista con Khedira, ad esempio: rescissione coi bianconeri e poi l'Hertha Berlino l'ha ingaggiato.

I VANTAGGI - Questo perché alla Continassa hanno disperato bisogno di liberare subito spazio in organico per accogliere nuovi innesti di qualità, e in fondo già liberarsi del cospicuo ingaggio di Ramsey non sarebbe male. Considerando anche che arrivò a parametro zero nel 2019, quindi non si registra minusvalenza alcuna. Insomma, si profila una partenza "gratuita" abbastanza indolore.

DESTINAZIONE - Già, ma dove andrà Ramsey? L'interessamento più concreto per ora è quello dell'Everton di mister Benitez.