In fondo, Rabiot è arrivato alla Juve perché lo voleva il tecnico toscano, come confermato dal giocatore: "Avevo incontrato Allegri la stagione prima di arrivare ed è lui che mi ha voluto qui, ma quando ho firmato, è andato via". Non è un caso se la miglior stagione del centrocampista è coincisa con Allegri in panchina. E non sorprende allora se alle domande sul rinnovo con la Juve, Adrien ha preso tempo. L'allenatore bianconero ha un contratto fino al 2025 ma non è da escludere un addio anticipato a fine stagione. Dipenderà dai risultati, dalla voglia di entrambe le parti di proseguire ancora insieme e dalle prospettive future.
Una situazione, quella di Allegri, che quindi può intrecciarsi con il futuro di Rabiot. Avere rassicurazioni sulla permanenza dell'allenatore, non è l'unico (e neanche il più importante) fattore che condizionerà la scelta dell'ex Psg, però tra le varie considerazioni che Adrien farà con la madre e agente Veronique, c'è anche questa. Ricalcare i palcoscenici più prestigiosi, come la Champions, è ad esempio un aspetto cruciale e al momento più che possibile se non scontato vista la posizione della Juve in classifica. Se ne riparlerà più avanti, i rapporti tra il club e l'entourage di Adrien sono ottimi. Rabiot prima di tutto ascolterà la proposta della Juve e darà priorità ai bianconeri. Se poi avesse conferme anche sulla permanenza di Allegri, avrà un motivo in più per proseguire a Torino. Ma per ora, è ancora presto, per entrambe le situazioni...