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Se la Champions League è ormai andata, la stagione, presente e futura, della Juventus passa dalla qualificazione a quella del 2023/24. E, soprattutto dalle scelte che verranno. La prima sul futuro di Massimiliano Allegri, la seconda legata al mercato, da portare avanti tra gennaio e giugno 2023, quando alla Continassa scatterà la “fase 2” della rivoluzione avviata negli ultimi dieci mesi. Il restyling continua, sottolinea la Gazzetta, perché alcuni giocatori hanno il contratto in scadenza, altri hanno deluso. Difesa, centrocampo e attacco, molto da ristrutturare e i bianconeri, stando agli spifferi che arrivano dai salotti del mercato, si stanno muovendo un po’ in tutte le direzioni. 

CENTROCAMPO - L'occhio è puntato principalmente sul centrocampo. In uscita resta Adrien Rabiot, che piace in Premier e potrebbe finire lì a parametro zero, essendo in scadenza di contratto. Le possibilità che la Juventus riesca ad evitare l’addio a parametro zero del francese sono pochissime, scrive Gazzetta, che aggiunge: "Ma non sembra scontata nemmeno la conferma di Leandro Paredes", con Weston McKennie che in caso di buona offerta potrebbe traslocare in Inghilterra già a gennaio. Il fulcro, quindi, saranno Paul Pogba e Manuel Locatelli, con un sogno da affiancargli: Sergej Milinkovic-Savic, a cui non dispiacerebbe raggiungere Vlahovic in bianconero. Claudio Lotito, permettendo. E qualificazione in Champions League permettendo.