Le difficoltà del francese e dell'uruguayano però si spiegano con motivi più profondi del semplice "non essere adeguati a certi livelli". Nel contesto tattico giusto, questi due giocatori possono dare tanto, ciascuno secondo le proprie caratteristiche. Massimiliano Allegri sembra averlo capito perfettamente. E se, come sembra (premesso che di incedibile, con la giusta offerta, non c'è quasi nessuno) si andasse sulla riconferma di entrambi in organico per la prossima stagione, l'allenatore toscano sa come impiegarli.
La risposta è semplice: Rabiot e Bentancur sono due mezzali! Quindi basta mettere in mezzo a loro un giocatore in grado di occupare la cabina di regia, e il gioco è fatto. Ciascuno con le mansioni più consone (appoggio e inserimenti Bentancur, copertura e sgroppate Rabiot) e con un centrocampo a 3 che preveda l'agognato playmaker (Locatelli o Pjanic) il duo può agire con più serenità e lo spartito allegriano ha già una melodia da suonare in piena armonia.
