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Prima di ieri, la Juventus aveva vinto solo una volta senza Rabiot. Per fortuna, Allegri non ha quasi mai dovuto fare a meno del francese. Per il futuro però, alla Continassa probabilmente sarà necessario abituarsi a questa assenza perché le chance che Adrien rimanga in bianconero non sono molte. Sarebbe una grave perdita considerando che il francese è stato per distacco il miglior centrocampista della Juve in questa stagione. 

La partita contro il Lecce però lascia indicazioni positive. Non per la vittoria in sé, ma per la prestazione dei "ragazzi". A partite da Fagioli, che dopo qualche settimana con più delusioni che gioie, è tornato ai livelli che lo hanno portato ad imporsi come un titolare. Ma anche Miretti, che ha sulla coscienza due grandi occasioni non concretizzate ma che allo stesso tempo ha dimostrato ancora una volta la sua naturale predisposizione ad inserirsi e farsi trovare nel posto giusto.

Un gol, in realtà, il classe 2003 l'aveva fatto. Quella "mezza" scarpa in fuorigioco non cancella la giocata. Ed è proprio in quell'azione che si è visto il futuro della Juve. Fagioli alza la testa, vede l'inserimento di Miretti e gli regala un pallone perfetto che Fabio trasforma in rete.  Quasi come fosse un messaggio a tutti. "Avete visto? Tranquilli, la Juve del futuro è in mani buone".