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I tifosi bianconeri lo hanno appena scelto come MVP del mese di marzo, premiandolo per il suo rendimento e la sua affidabilità ma sicuramente anche per un gol decisivo, quello segnato a San Siro che ha deciso il derby d'Italia di campionato contro l'Inter. Tra poche ore, tanto per cambiare, Filip Kostic farà di nuovo parte dell'undici titolare della Juve, pronta ad affrontare la Lazio allo Stadio Olimpico per proseguire la sua corsa verso la zona Champions e raggiungere un obiettivo che, dopo la penalizzazione di 15 punti, sembrava davvero un'utopia.

E pensare che il serbo avrebbe potuto vivere questa sfida... dall'altra parte. Diventato ben presto un importante punto di riferimento tecnico per la squadra bianconera e un intoccabile di Massimiliano Allegri, nell'agosto 2021 il connazionale di Dusan Vlahovic era infatti a un passo dalla Lazio di Maurizio Sarri, che dopo la firma a sorpresa di Pedro attendeva un ultimo colpo per completare il tridente offensivo: l'offerta di Claudio Lotito c'era, circa 13 milioni di euro, ma all'Eintracht Francoforte non arrivò mai. Il motivo? Stando alle indiscrezioni di mercato, il club tedesco aveva infatti fornito alla Lazio - volutamente - un indirizzo mail errato, perché proprio non era intenzionato a cedere il suo gioiello.

Il resto è storia, con Kostic che l'anno successivo si sarebbe rivelato decisivo per la conquista dell'Europa League, meritandosi la palma di MVP della competizione, fino all'approdo in estate all'ombra della Mole dopo una corte lunga e serrata da parte della Juve. A volte il destino ci vede davvero giusto...