commenta
Si è appena conclusa la prima settimana di ritiro della Juventus targata Andrea Pirlo. Il primo colpo della nuova era è stato siglato, si chiama Weston McKennie, viene dallo Schalke 04 ed è il primo statunitense nella storia del club. Un centrocampista per un ex regista come il Maestro, un pittore sul campo, ma che non può bastare. Seguiranno altri acquisti, ma prima bisognerà cedere e Fabio Paratici lo sa bene.

RUGANI, C’È IL RENNES – Tra i giocatori che il CFO bianconero sta provando a piazzare c’è un difensore, ovvero Daniele Rugani, ultimo nelle gerarchie tra i centrali (De Ligt, Chiellini, Bonucci, Demiral e il partente Romero). Nonostante le oltre 100 presenze e i cinque scudetti, Rugani non si è mai conquistato la Juve, per questo Paratici sta pensando di cederlo anche per alleggerire il monte ingaggi (guadagnerà 3,5 milioni all’anno fino al 2024). Come riporta Calciomercato.com, l’ex Empoli è l’ultima idea di mercato del Rennes che nella prossima stagione parteciperà per la prima volta alla Champions League, per la quale cerca interpreti d’esperienza. Profilo che corrisponde a quello di Rugani, pallino del direttore tecnico del club francese Florian Maurice fin dai tempi del Lione.

RENNES MA NON SOLO – Non c’è solo il Rennes sul classe ’94, o meglio, è stato accostato anche ad altri club. Come all’Arsenal con cui si è vociferato uno scambio con Bellerin, in quel viaggio di Paratici a Londra per mettere in mostra la mercanzia Juventus. Oppure al Valencia, che ha messo nel mirino sia Rugani che De Sciglio. Il club francese rimane comunque la pista più concreta, una possibilità che permetterebbe al giocatore di rilanciarsi, al fianco di vecchie conoscenze della Serie A come Niang e Nzonzi.