Matias Soulè, centrocampista argentino della Juventus Primavera, ha parlato in patria a La Capital Mar della Plata: "Sarebbe molto bello debuttare nella prima squadra bianconera. Sono arrivato alla Juve a gennaio 2020 ma, tra infortuni e pandemia, ho giocato appena due partite lo scorso anno. Nel 2021 però le sto giocando quasi tutte, magari non da titolare fisso ma entrando spesso dalla panchina. Il calcio italiano è tattico e veloce, con molta pressione e poco spazio, ma per fortuna continuo ad ambientarmi bene con allenatori e compagni. Ci alleniamo tutti i giorni, per una-due ore o anche di più. Grazie a questo contatto continuo con la squadra sto cominciando a imparare la lingua, anche grazie ad alcune lezioni di italiano."
LA SOCIETÀ - "Mi ha impressionato soprattutto l’organizzazione, sono curati nei minimi dettagli! E prestano molta attenzione alle giovanili. Pirlo è già venuto a trovarci più volte e anche la dirigenza. I miei idoli? Essendo tifoso dell’Independiente, da ragazzo ammiravo il Kun Agüero. Ma il mio più grande idolo è Messi. Della Juventus ovviamente mi piacciono Cristiano Ronaldo e Dybala. E da altri campionati Lewandowski e Neymar".
