commenta
Fine della ricreazione, è suonata la campanella tra le mura del Training Center di Vinovo, per l’inizio ufficiale della stagione della Juventus Primavera, nel secondo pomeriggio di ieri, venerdì 15 luglio. A salire in cattedra una vecchia conoscenza dell’ambiente bianconero,  Paolo Montero; tecnico che avrà il compito di raccogliere l’eredità lasciata da Andrea Bonatti – l’allenatore delle ultime due stagioni -, proseguire nella valorizzazione dei talenti e raccogliere risultati, in Italia e in Europa.
 
Il primo allenamento è servito a conoscersi, cominciare a formare un gruppo. Nessun discorso motivazionale, Montero si è presentato ai suoi calciatori – alcuni di loro non erano ancora nati, quando giocava la sua ultima partita con la maglia della Vecchia Signora -, ha iniziato ad illustrare quelli che saranno i metodi di lavoro durante la stagione. Il menù di ieri, improntato sulla leggerezza, i carichi arriveranno nei prossimi giorni, ha previsto una sgambata, esercizi di stretching, passaggi e torelli, niente tattica. Oggi, invece, test fisici per misurare lo stato di forma individuale. Il tutto si è svolto sotto gli occhi attenti di Federico Cherubini e Gianluca Pessotto.
 
A disposizione del nuovo tecnico della Juventus Primavera, i 2004 che hanno già raccolto minutaggio nella passata stagione, i 2005 che saliranno dall’Under 17 e i nuovi acquisti: Ivano Srdoc e Kenan Yildiz. Continua la politica societaria di non utilizzare fuoriquota, anche se sul campo di Vinovo si è rivisto anche il centrocampista classe 2003 Luciano Pisapia, lo scorso anno fermo ai box: il suo futuro è da definire.