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Una prima piccola vittoria per la Juve, in attesa della sentenza sul ricorso contro la penalizzazione di 15 punti per il caso plusvalenze. Il Codacons e il Club Maradona, infatti, si sono visti respingere il ricorso con cui chiedevano la revoca dello scudetto 2018-19 ai bianconeri e la sua conseguente assegnazione al Napoli, che aveva concluso quella stagione al secondo posto in classifica. 

Queste le parole pronunciate poco fa dall'avvocato Enrico Lubrano: "Abbiamo presentato ricorso il 31 marzo per la revoca dello scudetto 2019 e la sua assegnazione al Napoli, per la semplice ragione che è totalmente incongruo e irragionevole dire che la Juventus ha alterato con le plusvalenze l'irregolarità dei campionati senza poi non prendere le dovute scelte con la revoca degli scudetti come era accaduto ai tempi di Calciopoli. Questa è la nostra posizione centrale, oggi abbiamo difeso la CFA ma siamo stati estromessi con una decisione che ci lascia francamente perplessi ma che ci siamo già lasciati alle spalle. Valuteremo se impugnarla o meno, lo faremo senz'altro laddove il Collegio di Garanzia dovesse annullare la sanzione per le plusvalenze perchè questo avrebbe una ricaduta sul nostro ricorso al TAR".

Gli hanno fatto eco altri colleghi: "Sarà un campionato di legalità, alla fine la giustizia vince sempre". E sulla sentenza per il ricorso contro la penalizzazione: "Non penso che arriverà oggi il dispositivo, i tempi sono lunghi... Forse domani. Il dispositivo verrà depositato nei tempi necessari, di solito in serata".
 
Queste, invece, erano state le dichiarazioni di Lubrano prima dell'udienza: "Siamo qui per ottenere la conferma della decisione della Corte Federale d'Appello nella parte in cui dice che la Juventus ha alterato la regolarità dei campionati dal 2018 al 2021 e quindi anche quello del 2018/19 in cui la Juve ha vinto e il Napoli è arrivato secondo. Questo per sorreggere poi il ricorso al Tar Lazio per la revoca dello scudetto alla Juve e l'assegnazione al Napoli".