COSA SERVE - Per farlo, servirà un Ronaldo al top della forma. Deve essere una di quelle in cui il portoghese si esalta e trascina la squadra intera: quando sente quella musichetta CR7 si esalta sempre, Paratici l'ha preso soprattutto per far sì che il portoghese risolva queste situazioni e si esalti in partite come queste e ora tocca a lui mettere in campo tutte le sue qualità. Lo spera anche Pirlo che in conferenza stampa non si è nascosto chiedendo una grande prestazione a Cristiano, che per capirci dovrà fare una gara come quella contro l'Atletico Madrid al suo primo anno in bianconero contro il quale segnò tre gol.
QUEST'ANNO - Senza considerare le prime due gare saltate per Covid, quest'anno solo in due occasioni non ha timbrato il cartellino in Champions: nell'ultima partita contro il Porto, nella quale ha giocato una delle peggiori gare, e all'andata contro il Ferencvaros, quando è stato decisivo con un assist ma senza andare a segno. Situazione e avversario diverso da stasera, in cui la Juve punta a ribaltare il risultato ed è pronta a fare all in sul suo top player.