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Pogback. Basta una parola per infiammare gli animi juventini, che cullano da tempo il sogno di rivedere Paul Pogba con la maglia della Juventus. Un ritorno al passato per un futuro prospero, sia per il club che per il francese, dato che il suo presente non è per nulla roseo. Quando nel 2016 il Manchester United riportò il figliol prodigo a casa, erano tutti convinti di aver puntato bene gli oltre 100 milioni di euro di investimento. Si sbagliavano, perché negli anni successivi il secondo matrimonio con Pogba si è rivelato fallimentare per molteplici motivi, arrivando ad un definitivo punto di rottura annunciato dal suo agente Mino Raiola. Il campione del Mondo è nuovamente sul mercato, e la Juve studia un piano.

DIFFICILE, MA NON IMPOSSIBILE – Come riporta Calciomercato.com, si parla di un piano a breve termine, già per gennaio. Da impossibile, la missione Pogback era quasi diventata pianificabile, realizzabile nell’estate scorsa, se non fosse stato per il Covid. La pandemia ha riportato il capitolo tra gli affari inavvicinabile, ma come un fulmine a ciel sereno, Raiola ha riacceso le speranze della Juve. Il suo contratto in scadenza nel 2022 non verrà più rinnovato, e l’agente italo-olandese si è seduto sulla sedia di regia dopo tanto tempo, per orchestrare un nuovo trasferimento multimilionario, con la Juve uno degli attori protagonisti. Con copione voglioso di essere scritto già nella finestra di mercato invernale

IL PIANO – Affinchè il ritorno di Pogba all’ombra della Mole passi da sogno lucido a realtà, servono alcune condizioni. Innanzitutto, la Juve deve fargli posto in squadra. L’organico è da alleggerire, soprattutto dal punto di vista salariale. Da scelte illustri a meno blasonate, da Dybala a Ramsey passando per Bernardeschi, il prestito dei giovani e la soluzione dei casi Rugani, De Sciglio e Douglas Costa. Sono tante le vie che la Juve può intraprendere, ognuna utile per scolpire il posto a Pogba. Ma non basta, perché lo United dovrebbe inizialmente aprire al prestito, con riscatto fissato in estate e a cifre adeguate ai periodi che corrono. Ultima condizione, o fattore, Raiola stesso, perché la questione ingaggio resta un tema spinoso. 15 milioni di euro (il suo attuale stipendio) è una cifra irraggiungibile per chiunque, e per questo le pretese dovranno necessariamente abbassarsi per portare Pogba al di fuori dalle mura di Manchester. In direzione Italia, Torino. Per un viaggio molto difficile da organizzare, ma non impossibile. La Juve ne è al corrente, ci proverà.