Pogba ha deciso di lasciare il Manchester United e non tornerà indietro. E ha anche un’arma per convincere il club inglese a accontentarlo: un contratto fino al 30 giugno 2022. Non può essere portato a scadenza, questo è chiaro, altrimenti rappresenterebbe un flop economico clamoroso. Paul è rimasto legatissimo alla Juve, agli ex compagni ma anche alla società e all’ambiente. La strada, insomma, è percorribile. E avremmo anche pochi dubbi sulla sua effettiva capacità di tornare il campione che abbiamo ammirato sia nella Juve che in nazionale: in Inghilterra si è infilato in un tunnel pieno di incomprensioni e tensioni, ma a nostro avviso continua a essere uno dei centrocampisti migliori del mondo per completezza, avendo tecnica unica e fisico possente.
E’ evidente che l’operazione Pogba richiede un investimento economico rilevante, sia per l’acquisto (ma il costo dei calciatori nell’era del Covid si è ridotto e si può fare leva anche sul contratto in scadenza), sia per l’ingaggio. Ma l’opportunità è davvero straordinaria, perché con il francese la Juve potrebbe compiere un grande balzo in avanti. Il trionfo del Camp Nou, ottenuto comunque contro uno dei Barcellona peggiori di sempre, non può cancellare le perplessità che accompagnano il centrocampo di Pirlo. E quando mai si ripresenterà un’occasione come quella offerta da Pogba per sistemare quel reparto?
@steagresti
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