SU MORATA - "Lo conosciamo bene, ha avuto un percorso di crescita qui alla Juventus. All'inizio entrava poi usciva, poi dopo le esperienze a Londra è Madrid è cresciuto molto, qua si sente a casa, libero, è contento di far parte di questo gruppo e quando sei libero mentalmente le tue qualità escono sul campo. Lo volevamo a tutti i costi e siamo contenti di averlo con noi".
SUL CAMP NOU - "Mi sento pronto, sono le partite più facili da giocare e spero lo siano anche da preparare come allenatore: ti portano a concentrarti al massimo. Sono le sfide che ti svoltano la stagione a livello di autostima, sicuramente andremo a Barcellona per fare il nostro gioco e vincere. Ma prima abbiamo il derby, prima ci concentriamo sul campionato e poi pensiamo a martedì prossimo".
SU CHIESA - "Sono contento per Federico, aveva bisogno di sbloccarsi. Gli ho detto che non devo chiamarlo tre volte io per andare a chiudere l'azione, dev'essere lui già pronto ad andare dall'altra parte quando l'azione si sviluppa: è stato bravo e sono felice per lui".