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Intanto, la staffetta. Poi? Si vedrà. Fatto sta che il tridente non è nei pensieri di Andrea Pirlo, che ha tirato un sospiro di sollievo largo quanto il risultato di Cesena. Non che non c'abbia pensato, sia chiaro. E' che non ha avuto particolarmente modo, o tempo: prima è stato male uno e cioè Paulo, poi la quarantena ha inghiottito tutte le possibilità bianconero trattenendo forzatamente a casa il più forte di tutti. Nella prima domenica in cui erano davvero fianco a fianco, si sono divisi i minuti a disposizione. A deludere è stato l'argentino, a innalzare livello e classifica ci ha pensato il portoghese. 

IPOTESI TRIDENTE - Giocheranno insieme i due, comunque. Pirlo aveva intenzione di lancarli entrambi dal primo minuto in quella sciagurata - e non per i bianconeri - serata "contro" il Napoli. Non si è presentato nessuno e non si è presentata neanche l'occasione di tenerli in campo, allo stesso tempo e allo stesso modo. Intanto, Morata ha guadagnato campo, posizioni, condizione fisica. Al momento, l'ipotesi di vederli tutti e tre è ancora parecchio remota. L'ha detto lo stesso Pirlo: non può farlo. Vuoi per brillantezza, vuoi per dinamiche offensive ancora da affinare. A proposito: quel segugio di Alvaro si è già portato avanti, annusando la ghiotta possibilità di minutaggio sulle tracce di difficoltà lasciate da Dybala. Ora è intoccabile, lo spagnolo. Non lo è il dieci. Che fatica, ricominciare...