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Andrea Pirlo avrà più tempo a disposizione rispetto a Maurizio Sarri. Il ciclo del Maestro è all'inizio, mica come quello di Massimiliano Allegri che era giunto al capolinea. Sarà, ma come ricorda Calciomercato.com anche Allegri dopo l'eliminazione con l'Ajax e Sarri dopo quella con Lione si professavano convinti della loro permanenza alla Juventus, invece giunsero subito al capolinea.

PENSIERI PER ANDREA - Stiamo attenti dunque a pensare che Pirlo possa facilmente passare indenne dall'essere sbattuto fuori dalla Champions League dal Porto. Sicuramente Andrea Agnelli ha fortemente puntato su di lui in prima persona, contrariamente a quanto avvenuto per l'esperimento "giochista" di Sarri, quindi Pirlo dovrebbe avere qualche garanzia in più rispetto al predecessore. Ma pure lui la riconferma se la deve guadagnare, anche perché è chiamato a una rimonta da sogno in campionato, per non diventare il primo allenatore a mancare lo scudetto da quando iniziò il ciclo un decennio fa.

GLI SPETTRI - Anche perché ci sono due fantasmi che aleggiano sopra la panchina della Juve: quello solito del ritorno di Max Allegri, ancora non accasatosi da nessun'altra parte, e quello di Zinedine Zidane, perennemente vicino al burrone della fine della sua seconda esperienza al Real Madrid. I prossimi due mesi e mezzo ci diranno tutto.