DE LIGT IN TESTA - Benatia è partito, Barzagli si avvicina agli ultimi mesi della propria carriera e Caceres va ad unirsi ad un reparto ricco di “over 30”: Chiellini va per i 35, Bonucci per i 32 come l’uruguaiano. Così, mentre Allegri si coccola Daniele Rugani ("Ha avuto la forza di restare quattro anni ed è cresciuto"), la dirigenza è al lavoro per costruire la retroguardia del futuro. Ne avrebbe fatto parte Jean Clair-Todibo, che dopo il lungo corteggiamento di Paratici ha però scelto il Barcellona. Ecco allora che si profila un nuovo duello con i blaugrana per quello che resta l’obiettivo numero uno per la Juve 2019-20, Matthijs de Ligt. “A chiunque piacerebbe giocare nel Barça”, ha ammesso il classe 99 dell’Ajax in riferimento al compagno di squadra Frenkie de Jong. La tentazione Camp Nou esiste, ma i sondaggi bianconeri per l’olandese vanno avanti fin dalla scorsa stagione, con un interlocutore di fiducia come Mino Raiola e la consapevolezza di dover mettere in conto un investimento importante.
I DIFENSORI DEL FUTURO - Tre anni più “vecchio” di De Ligt è invece Andreas Christensen, profilo che la Juve aveva sondato già in questa finestra di mercato prima di accelerare sul fronte Caceres. Classe ’96 e danese, proprio come Joachim Andersen, che sta facendo benissimo con la maglia della Sampdoria: i bianconeri lo osservano da una posizione più defilata, mentre per lui si muove anche l’Inter di Marotta. Nel frattempo non è scomparso dai radar di Paratici Nikola Milenkovic, vero e proprio pallino del ds bianconero che alla Fiorentina ha brillato sia come centrale sia come terzino destro. Con Rugani da blindare con un nuovo contratto e la prima scelta De Ligt, il piano rinnovamento della Juve non si ferma. Caceres è il rinforzo “in extremis” del mercato invernale, ma in quello estivo cambierà tutto per la difesa di Allegri.
@mcarapex