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"Oltre al danno, la beffa", questo avrà pensato Massimiliano Allegri e i tifosi della Juventus quando hanno visto al minuto 70 Dusan Vlahovic uscire dal campo al Da Luz, contro il Benfica. Il serbo, ha infatti lasciato il terreno di gioco per un problema agli adduttori. Visto anche i precedenti stagionali, con molti giocatori costretti al forfait per infortuni muscolari, la paura in casa Juve era che oltre alla Champions League, i bianconeri avrebbero perso anche il loro centravanti titolare. Sospiro di sollievo; gli accertamenti effettuati al JMedical non hanno evidenziato lesioni anche se il fastidio all'adduttore al momento resta. 

VERSO LECCE - Tra due giorni, la Juve tornerà in campo, a Lecce, per dimenticare - almeno in parte - la delusione europea e rimanere agganciata alle prime della classifica. Un match quindi importante per il momento in cui arriva. Vlahovic viaggia verso il recupero e la convocazione anche se la sua presenza dal primo minuto non è assolutamente scontata, anzi. L'idea di Allegri e dello staff è infatti quella di portarlo in panchina con la speranza che la partita e il risultato non costringa l'allenatore a schierarlo a match in corso. In questi casi, il tecnico livornese ha - quasi - sempre agito con prudenza, evitando rischi. L'unica eccezione fu fatta a inizio stagione con Di Maria, pagandone le conseguenze. A maggior ragione ora, visto che poi ci sarà il doppio impegno con Psg e Inter, per centrare almeno la qualificazione in Europa League e dare la svolta in campionato.