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È sempre tempo per il Pogback. Se ne parla da anni del possibile ritorno di Paul Pogba alla Juventus, quest’anno i margini per la clamorosa operazione sono aumentati da quando il rapporto con il Manchester United si è incrinato. Il contratto del francese resta in scadenza nel 2022 senza segnali per il rinnovo, per questo il club inglese è entrato nell’ordine delle idee di avvallare la cessione.

CIFRE E OSTACOLI - L’edizione odierna del Corriere dello Sport spiega come i Red Devils valutino Pogba 80 milioni di euro. Meno dei 105 versati nelle casse bianconere nel 2016, ma pur sempre tantissimi per i periodi che corrono e per un giocatore in scadenza tra un solo anno. Ma lo United avrebbe capito che, per evitare di perderlo a zero, forse deve sfruttare questa finestra estiva per vendere Pogba. La Juve c’è, come sempre, anche se ci sono due ostacoli da considerare. Innanzitutto si tratta di un prezzo furi portata per il budget economico dei dirigenti bianconeri. Inoltre, c’è il forte pressing del Paris Saint-Germain, tanto che in Francia raccontano di un incontro tra l’agente Raiola e il presidente Al-Khelaifi: sul tavolo non solo Kean, ma soprattutto il centrocampista francese.

LA SOLUZIONE – La soluzione, dunque, resta sempre la stessa: arrivare a Pogba sarebbe possibile solo attraverso lo scambio con Cristiano Ronaldo, che deve ancora sciogliere le riserve sul suo futuro. Lo United rappresenta una delle opzioni per il suo futuro, anche se fino adesso l’offerta recapitata al portoghese non è andata oltre i 20 milioni di euro (11 in meno di quanto guadagna alla Juve). Inoltre, i Red Devils vogliono chiudere per Jadon Sancho, gioiello del Borussia Dortmund da quasi 100 milioni. Elementi che spingono verso l’opzione parigina, che comporterebbe un altro possibile scambio, quello con Mauro Icardi.