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La vicenda di Paul Pogba continua a svilupparsi. Il centrocampista francese del 1993 non ha alcuna intenzione di arrendersi, mantenendosi convinto della sua abilità calcistica e attendendo fiducioso di conoscere il destino del suo futuro. Un team di avvocati britannici sta preparando un'azione legale da presentare davanti al Tribunale nazionale antidoping con l'obiettivo di ottenere uno sconto sulla pena.


Pogba è risultato positivo al testosterone in seguito a un controllo antidoping effettuato il 20 agosto dopo la partita Udinese-Juventus, valida per la prima giornata di Serie A. La Procura antidoping ha richiesto il massimo della pena, ovvero quattro anni di squalifica, in un'udienza fissata per dopo il 15 febbraio. In caso di una sentenza negativa, Pogba potrebbe appellarsi al Tas, affidando alla Corte federale svizzera l'ultima parola sulla vicenda.