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Dopo aver messo la qualificazione alla prossima Champions League in cassaforte, ora la Juve si concentra esclusivamente per la finalissima di Coppa Italia, in programma l'11 maggio allo stadio Olimpico contro l'Inter. Ma negli uffici della Continassa non cessano le ricerche di mercato, con la Vecchia Signora che necessita di giocatori di un certo rilievo per far fare il definitivo salto di qualità alla squadra. Uno dei reparti da completare e anzi, da reinventare, è quello legato all'attacco, con il solo Vlahovic certo della sua permanenza. Con Dybala ormai tagliato fuori e con Chiesa che deve ancora recuperare dall'infortunio, ecco che la situazione diventerebbe emergenziale. 

RISCATTI ELEVEATI - Se poi, a questi andiamo ad aggiungerci anche le posizioni in bilico di Kean e Morata, allora diventa di primaria importanza gettarsi a capofitto su dei giocatori che garantiscano un certo numero di reti. Ma andiamo con ordine, per quanto riguarda lo spagnolo la situazione è meno ingarbugliata rispetto a quella dell'ex Everton, con 'El Canterano' che non rientra nei progetti dell'Atletico e che dunque, spingerebbe i Colchoneros ad aprire ad un eventuale sconto. Si parte da una cifra di 35 milioni e la Vecchia Signora vorrebbe arrivare ad una valutazione massima di 20, con gli spagnoli che potrebbero cedere in virtù del diritto e non dell'obbligo di riscatto imposto. Quell'obbligo di riscatto che complica e non poco la situazione legata a Moise Kean. Il classe 2000 infatti è stato preso con la medesima formula e per garantirsi le sue prestazione, la Juve dovrebbe sborsare ben 28 milioni, oltre ai 7 già investiti per il prestito. Dunque, calcoli alla mano, per entrambi servirebbero circa 60 milioni di euro, un pò troppi se condiseriamo il rendimento di entrambi e soprattutto la poca prolificità sotto porta.