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Il 22 febbraio 2017 la Juventus batteva il Porto 2 a 0 grazie alle reti di Dani Alves e Pjaca, ipotecava il passaggio del turno in Champions League e cominciava la cavalcata che sarebbe terminata solo nella finale di Cardiff. L’immagine della serata, quella che tutti ricordano, però, è un mesto Leonardo Bonucci costretto su uno sgabello in tribuna. Quella sera, il difensore centrale fu escluso dalla lista dei convocati dopo una lite con Massimiliano Allegri.
 
Niente tribuna, ma la panchina. Nel momento di maggior difficoltà della squadra, Massimiliano Allegri, ieri contro il Monza, ha deciso di fare a meno di Leonardo Bonucci. “Scelta tecnica”, così ha commentato Marco Landucci. Tra chi oggi commenta sui giornali, però, serpeggia il dubbio di un’esclusione punitiva. Questa è la Gazzetta dello Sport: “Forse ad Allegri non sono piaciute le sue parole nel post Benfica («Sono preoccupato, facciamo fatica a fare tutto, non so se è un fatto fisico o mentale»). Timore condiviso da buona parte della squadra e anche dalla società”. Simile la posizione di Repubblica: “agli occhi dell’opinione pubblica l’unico colpevole resta Allegri. Che probabilmente non ha gradito le esternazioni di Bonucci dopo il ko col Benfica, se lo ha messo in panchina”.