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Il detto "squadra che vince non si cambia" non può proprio essere accostato a Massimiliano Allegri. In 112 panchine nella sua seconda esperienza alla Juve, infatti, il tecnico livornese ha messo in campo 112 formazioni diverse, forse un po' per vezzo ma soprattutto per necessità, considerando che lo scorso anno si è visto costretto a fare uno "slalom" tra i tanti infortuni e le naturali esigenze di turnover dovute agli impegni internazionali. Il trend si è rivisto anche in questo scorcio iniziale di stagione, pur non essendo i bianconeri in una situazione di emergenza. Ma l'ultimo rimescolamento, come riflette Il Corriere dello Sport, offre uno spunto da inquadrare nel segno della continuità.

Rispetto alla trasferta di Empoli, infatti, contro la Lazio il tecnico livornese ha modificato solo il portiere nell'undici di partenza, restituendo una maglia da titolare a Wojciech Szczesny dopo lo stop per infortunio. Confermati in blocco, invece, tutti i giocatori di movimento, peraltro nelle stesse posizioni, con uno schema che - visti i risultati - potrebbe tranquillamente essere riproposto anche sabato contro il Sassuolo. Alla quinta giornata di Serie A, quindi, la clamorosa striscia di formazioni diverse potrebbe interrompersi e dare avvio a una nuova "epoca". O magari no, se Allegri deciderà di sfruttare questa sua tendenza al cambiamento per un altro scopo, ovvero per tenere sempre alte le motivazioni.