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La cocente delusione contro il Real Madrid ha spostato di netto anche gli equilibri che sembravano più saldi all'interno della Juventus. A partire dal reparto difensivo, impeccabile fino allo scorso sabato, salvo poi essere messo in discussione. A partire dal suo leader, Leonardo Bonucci.

IL PIU' FORTE DEL MONDO - Non soltanto dopo l'elezione del Telegraph, che lo ha inserito in prima posizione tra i difensori più forti del mondo in una speciale classifica, ma soprattutto dopo la magistrali prestazioni in Champions League, valse l'ultimo atto della competizione, in cui l'intero reparto arretrato ha deluso le aspettative. Dall'arrivo di Massimiliano Allegri in panchina, il difensore classe '87 è cresciuto esponenzialmente stagione dopo stagione, tanto in fase di impostazione del gioco, trasformando la propria aggressività in saggia personalità, quanto in chiusura difensiva, sempre più attenta e povera di sbavature. Nonostante sia molto amato dai tifosi e difficilmente sostituibile nei meccanismi del magico reparto bianconero, però, Bonucci non deve essere considerato incedibile, nel caso in cui dovesse arrivare l'offerta giusta.

(IN)CEDIBILE -  Il Chelsea di Antonio Conte, alla disperata ricerca di un difensore centrale in vista della prossima stagione, potrebbe sferrare un'offensiva da 55 milioni di euro, utile per rafforzarsi da subito con Stefan De Vrij della Lazio, che ha messo in attesa i biancocelesi in attesa di capire se può aspirare a un posto da titolare a Torino l'anno prossimo, e mantenere un tesoretto per soddisfare altri obiettivi. Il prezzo potrebbe lievitare, poi se dovesse generarsi un'asta di mercato con il Real Madrid, oggi accostato da La Gazzetta dello Sport a Bonucci per la prima volta, oppure con il Manchester City, da tempo interessato al difensore bianconero per guidare la difesa e aiutare la crescita di John Stones, sembrato acerbo e povero di leadership nella propria stagione d'esordio ai Citizens. Si tratterebbe di una cessione dolorosa e non poco per il mondo bianconero. Dopo la sconfitta di Cardiff, però, anche Bonucci non è più incedibile.