Convinto già dai tempi di Ronaldo che lo schieramento più adatto per la sua squadra sia il 4-4-1-1, il tecnico livornese dovrà però innanzitutto trovare una solidità che i bianconeri ancora non hanno (anche se gli ultimi due clean sheet fanno ben sperare), per poi cercare un'opzione che non lo costringa a rinunciare a Cuadrado e Chiesa, altre due pedine fondamentali: la soluzione per impiegarli tutti insieme potrebbe essere quella di riproporre il numero 22 come centravanti, lasciando la fascia destra al colombiano.
Contro la Roma potrebbe dunque esserci un'altra prima volta, dopo Empoli, per la coppia Dybala-Chiesa, che possono diventare la mente e il braccio della nuova Juventus, in un nuovo contesto tattico. Ancora, in alternativa, l'argentino può fare il finto centravanti in un tridente completato da Chiesa e Cuadrado (o Bernardeschi), meglio ancora può muoversi dietro alla punta nel 4-2-3-1, ipotetico punto di arrivo di una squadra ancora lontana da quell'equilibrio necessario per poter sfruttare tutto il suo potenziale offensivo. Ma se Paulo c'è, tutto il resto verrà di conseguenza...