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Incontri e trattative, per venirsi incontro e riappacificarsi. Uefa e Juventus, dopo l'addio di Agnelli e la scelta del club bianconero di avviare le azioni legali e burocratiche per l'uscita dalla Superlega, sono tornate a parlarsi. e il confronto ripreso negli ultimi mesi, continuato in questi giorni, potrebbe portare a un accordo. Come riporta oggi Tuttosport, una delegazione composta da legali e dirigenti, infatti, da Torino si è recata a Nyon per lavorare a un accordo che possa mandare in archivio il fascicolo aperto dall’organismo europeo nello scorso dicembre per “potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul fair play finanziario”. Gli incartamenti che riguardano l’indagine sulla presunta infrazione del settlement agreement stipulato nel settembre del 2022.

RINUNCIA - In cambio la Juventus è pronta a rinunciare all'Europa per una stagione, non disputando la prossima edizione della Conference League, arrivata dopo i 10 punti di penalizzazione per il filone plusvalenze. Un'indiscrezione che fa seguito al giallo di ieri sera, quando è stato notato che sul sito della Uefa, nella schermata dedicata alle società qualificate per la prossima Conference League non c'era il nome della Juventus. Poi, due ore più tardi, ecco il logo della Juve comparso. Per la Uefa si è trattato di un “errore umano”, ma anche un indizio su ciò che accadrà nei prossimi giorni.