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Ora in casa Juve si può parlare di rinnovi. Dopo il mercato e il CdA, possono entrare nel vivo le trattative per i giocatori in scadenza a fine stagione (cinque), con alcuni temi più caldi e spinosi degli altri. La dirigenza bianconera aveva preso tempo, consolidando in alcuni casi una posizione di forza, assumendosi in altri il rischio di poter anche perdere a zero i giocatori in questione, ora però ci si avvicina alla resa dei conti. E il caso Dybala è naturalmente il più atteso.

DYBALA – Jorge Antun attende una convocazione, dopo essere diventato agente abilitato nel mese di gennaio. Il suo ruolo è stato particolare, si è attesa l'abilitazione in qualità di agente Fifa riconosciuto dal Coni per far fruttare al massimo anche la posizione del procuratore in termini di commissioni, ma nel frattempo tanto è successo da ottobre, con la Juve che ha cambiato strategia. L'offerta da 8 milioni netti più 2 di bonus verrà rivista, in parte, al ribasso e comunque rimodulata: diventerà da 7 milioni più bonus compresi tra 1 e 3 milioni. Soprattutto in termini di commissioni avverrà il taglio, almeno 4-5 milioni in meno rispetto alle richieste di Antun e senza bonus permanenza, con un contratto più corto rispetto a quanto paventato a ottobre fino al 2026. E' quanto riporta calciomercato.com, e da oggi ogni settimana è quella buona per la resa dei conti.

GLI ALTRI – Poi arrivano anche tutti gli altri. C'è Juan Cuadrado che va verso la firma, con un ingaggio da 4 milioni per una stagione con opzione sul secondo anno o direttamente su base biennale. Resta invece da formulare un eventuale rinnovo di Federico Bernardeschi, rappresentato ora da Federico Pastorello, per cui permane la prima idea di firmare al ribasso (2,5-3 milioni invece di 4). Anche se non scalda troppo il cuore del giocatore. Più sì che no per Mattia De Sciglio, che guadagnerà circa 1,8-2 milioni, mentre deve ancora decidere Mattia Perin, in bilico tra la Juve e la volontà di essere titolare.