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"Non ci sono novità, gioca nell'Empoli e sarà il nostro capitano". Così ieri il presidente Fabrizio Corsi ha archiviato una domanda su Fabiano Parisi, il "gioiellino" in cima alla lista dei desideri della Juve per rinforzare la fascia sinistra. Parole comprensibili, che l'edizione odierna di Tuttosport lega alla "pretattica del mercato", spiegando che comunque il club toscano, come già fatto con Guglielmo Vicario, non si tirerà indietro di fronte a un'eventuale proposta concreta, che possa assecondare il desiderio di crescita del giocatore.

In ogni caso dal lato bianconero rimane un ostacolo da superare: per poter sferrare l'assalto decisivo a Parisi, infatti, la Vecchia Signora deve vendere almeno un giocatore in quel ruolo, con Alex Sandro e Samuel Iling-Junior vicini alla porta d'uscita ma al centro di due situazioni diverse (il primo ha scombinato i piani con il rinnovo automatico e ha già declinato alcune proposte dalla Turchia, il secondo piace in Premier League). C'è poi Luca Pellegrini, che apre un asse interessante tra Juve e Lazio: il club biancoceleste, infatti, vorrebbe infatti trattenere il terzino di proprietà bianconera, che non ha riscattato dopo il prestito giudicando troppo alta la richiesta, ma se non riuscisse nell'obiettivo punterebbe proprio su Parisi. Con i dirigenti della Continassa, poi, c'è sempre aperto anche il tavolo per Sergej Milinkovic-Savic, in quella che si preannuncia (l'ennesima) partita a scacchi del mercato estivo. Di cui potrebbero diventare "pedine" gli stessi Parisi e Pellegrini.