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Il futuro di Angel Di Maria e quello di Adrien Rabiot sembra già scritto: se il Fideo, infatti, non ha mai nascosto il suo desiderio di restare a Torino per una sola stagione, il francese è in scadenza di contratto e sembra ormai a un passo dall'addio, a meno di clamorose novità che andrebbero a cambiare i piani anche della madre-agente Veronique. Ad essere ancora tutto da scoprire, invece, è il destino di Leandro Paredes, l'ultimo dei tre bianconeri che, insieme ai due già citati, è stato protagonista ieri sera nella finale del Mondiale, conquistando la tanto ambita Coppa insieme alla sua Argentina.

I primi mesi alla Juve del centrocampista classe 1994 non sono stati di certo memorabili: 13 finora le sue presenze, per un totale di 695 minuti giocati, con un solo assist all'attivo e nessun gol; a complicare la situazione anche alcuni problemi fisici, che di fatto gli hanno fatto perdere il posto in mediana a favore dei giovani Fabio Miretti e Nicolò Fagioli. Considerando, poi, che nel reparto i bianconeri contano di ritrovare presto anche Paul Pogba, ecco che il suo riscatto dal PSG - per una cifra vicina ai 15 milioni di euro - sembra farsi particolarmente difficile. L'obbligo, del resto, è già venuto meno con la mancata qualificazione della Juve agli ottavi di finale di Champions League. Dire che il futuro è tutto nelle sue mani, quindi, non è più un'esagerazione...