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E ora testa al campionato. Conquistata la finale di Coppa Italia, per la Juve non c'è tempo da perdere. All'orizzonte - e precisamente lunedì 25 aprile al Mapei Stadium - c'è la sfida contro il Sassuolo, avversaria sempre ostica per le big e per gli stessi bianconeri, già clamorosamente puniti a Reggio Emilia il 28 ottobre 2016 ma anche, in casa e in tempi molto più recenti, il 27 ottobre scorso, quando l'amara sconfitta fu sancita da un gol di Maxime Lopez all'ultimo minuto di recupero. Da allora, ne è passata di acqua sotto i ponti. Tra alti e bassi la squadra di Massimiliano Allegri è arrivata persino a sperare in una clamorosa rimonta scudetto, esattamente come in quel 2016, almeno finchè l'immeritata batosta subita contro l'Inter ha tarpato ogni ambizione di miracolo. Ora, come sottolinea anche l'edizione odierna di Tuttosport, un eventuale ko contro i neroverdi segnerebbe il rischio di un tracollo definitivo anche nella corsa al quarto posto, ma quantomeno la Juve si presenterà a Reggio Emilia sulle ali dell'entusiasmo - seppur con un po' di stanchezza - dopo la convincente vittoria contro la Fiorentina

Per il tecnico livornese, però, sarà ancora emergenza. Soprattutto a centrocampo dove - scrive ancora il quotidiano - gli unici due elementi davvero di ruolo restano Denis Zakaria e Adrien Rabiot, entrambi promossi a pieni voti in Coppa Italia. Per il resto, sarà necessario inventarsi qualcosa "per provare a mixare l'esigenza di insistere su chi è più in forma senza rischiare di spremerlo troppo". In difesa, per esempio, potrebbe riposare Mattia De Sciglio, almeno se l'irrinunciabile Danilo tornasse al suo posto naturale; in mezzo Leonardo Bonucci potrebbe lasciare spazio a Giorgio Chiellini, mentre a sinistra sarà ballottaggio tra Alex Sandro e Luca Pellegrini. In mediana attenzione a Fabio Miretti, anche se la scelta più semplice sembrerebbe quella di riproporre i due titolari visti ieri sera, magari in un 4-2-3-1 con Federico Bernardeschi (o Juan Cuadrado), Paulo Dybala, Alvaro Morata (o Moise Kean) e ancora Dusan Vlahovic. Non a caso, sia lo spagnolo sia il serbo sono stati tolti in anticipo, nella semifinale di Coppa, proprio in ottica Sassuolo.