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La priorità, ad oggi, resta il rinnovo (o meno) di Paulo Dybala, ma c'è un'altra questione spinosa che la Juve dovrà affrontare a breve, ora che il mercato di gennaio è ufficialmente chiuso. Come riporta l'edizione odierna di Tuttosport, una partita importante è quella che riguarda il futuro di Matthjis De Ligt, il cui agente Mino Raiola ha iniziato a smuovere le acque già nei mesi scorsi annunciando che il difensore "è pronto per un nuovo passo", e dando per certi gli assalti estivi di big come Barcellona, Real Madrid e PSG. 
Il messaggio lanciato alla Juve, insomma, era decisamente chiaro: "Non date per scontata la permanenza di Matthjis", e altro che ridimensionamento di ingaggio, sulla scia della nuova linea varata dal club. Eppure, un eventuale ritocco dello stipendio dell'olandese sarebbe al ribasso, considerando che i 12 milioni di euro con bonus che guadagna attualmente - con contratto in scadenza nel 2024 - sono già ampiamente fuori dai parametri della Juve, se è vero che il nuovo acquisto Dusan Vlahovic si aggira attorno ai 7 e che con Paulo Dybala è in corso un vero e proprio braccio di ferro, con la società che spinge in direzione ben contraria rispetto a quota 10 milioni. 
I bianconeri - continua Tuttosport - sperano comunque di poter contare su De Ligt a lungo, ma la questione non è da sottovalutare. Non per niente, il reparto sarà oggetto di un più o meno graduale ridimensionamento, considerando le età di Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. L'acquisto di Federico Gatti va considerato proprio in quest'ottica, ma attenzione ad altri profili quali Alessio Romagnoli (in scadenza con il Milan) e Gleison Bremer del Torino.