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100 milioni, meglio ancora se 120. Questo, secondo Il Corriere dello Sport, l'obiettivo di incasso della Juventus, alle prese con la necessità di risanare i conti in una fase ancora piena di incertezze e dubbi sul prossimo futuro anche alla luce della mancata partecipazione alla prossima Champions League. Si deve vendere, in poche parole, senza guardare in faccia a nessuno (o quasi). E il primo sulla lista dei possibili partenti è Dusan Vlahovic, seguito da un gran numero di big europee a partire da Bayern Monaco e Chelsea. Ma non è incedibile nemmeno Federico Chiesa, che potrebbe essere sacrificato a fronte di un'offerta da 35-40 milioni di euro. Stesso discorso per Gleison Bremer e (su cifre più basse) Wojciech Szczesny, mentre per risparmiare sugli ingaggi si sta lavorando anche all'addio di Alex Sandro (per cui è scattato il rinnovo automatico) e Juan Cuadrado (in scadenza, con il rinnovo ormai da escludere).

Ampio anche il capitolo degli esuberi, che si apre con chi è di ritorno dai prestiti e sembra destinato a cercare una nuova destinazione: Dejan Kulusevski, valutato 35 milioni come da patto con il Tottenham, Weston McKennie (25-30 milioni) e Denis Zakaria (20). Poi ci sono Arthur, per cui tuttavia pare impossibile arrivare a una cessione definitiva, Luca Pellegrini, Koni De Winter, Filippo Ranocchia e Hans Nicolussi Caviglia, che invece dovrebbero garantire un buon "tesoretto". Il lavoro di Giovanni Manna e colleghi, insomma, si preannuncia fin da ora particolarmente impegnativo. Perché l'obiettivo 100 (o 120) milioni non può essere fallito.