ETA' - C'è un problema non da poco nell'affare. La carta d'identità del calciatore. Problema sul quale ovviamente si sta ragionando molto alla Continassa. Lo spagnolo compirà 33 anni a luglio, troppi per una squadra che deve necessariamente essere svecchiata, specialmente nel reparto offensivo dove i soli Paulo Dybala e Federico Bernardeschi sono under 30. Tutti gli altri, compreso Douglas Costa (che li compirà a settembre) hanno varcato la fatidica soglia dei 30. L'esperienza, insomma, non è ciò che manca alla Juventus. Pedro, poi, ha vissuto una stagione molto pesante dal punto di vista fisico saltando ben 13 partite per infortunio: dallo stiramento al polpaccio alla lacerazione parziale del tendine d'achille. Non poco. L'integrità è sempre stata uno dei suoi punti di forza ma negli ultimi mesi le cose sono decisamente cambiate.
CASO RABIOT - Sarebbe l'ennesimo campione che arriva a costo zero ma ad oggi il suo stipendio è superiore ai 6 milioni di euro netti, cifra che dovrebbe essere necessariamente ridotta anche per venire incontro alle necessità del club bianconero che ha fissato in 9 milioni lordi la cifra massima per gli stipendi dei nuovi acquisti, salvo eccezioni (vedi Pogba). Arrivando a zero potrebbe contrattare qualcosina e magari spuntare uno stipendio simile a quello che attualmente percepisce a Londra ma se c'è una cosa che ha insegnato il caso Rabiot è che non tutti gli acquisti a costo zero, alla fine, diventano un affare sul campo. Pedro è troppo "vecchio" per questa Juve già in avanti con gli anni, meglio guardare altrove.
@lorebetto