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 Le parole di Paolo Montero nel post Juve Next Gen-Audace Cerignola.
 
LA PARTITA – Il più importante è che ci dobbiamo rendere conto… oggi un assaggio di quello che andremo ad affrontare durante l’anno. Gli episodi fanno la differenza, dei 4 goal, 3 sono stati da episodi dove bisogna stare più attenti e concentrati. Loro hanno approfittato di quello, hanno aspettato il nostro sbaglio. Sapevamo a cosa andavamo incontro, una percentuale alta di partite sarà così. Non voglio togliere merito a loro, partita aggressiva, questo è un girone fisico e non tanto calcistico. C’è gente di altra categoria, la squadra nonha fatto male secondo me, ci sono stati episodi.
 
LAVORARE – Sulla testa, difficoltà sulle preventive. Abbiamo tanto da lavorare ma non dobbiamo farne un dramma. Il responsabile sono io, dobbiamo lavorare come stiamo lavorando, metterci in discussione. Quando succedono queste cose c’è da correggere, ma senza fare drammi, i ragazzi stanno lavorando benissimo e questo è un esordio. Gli esordi possono essere così, l’importante è che i ragazzi sanno cosa andiamo ad affrontare.
 
MEDIA ETA’ PIU’ ALTA – Non sapevo fosse una delel più alte. La scelta della società è stata questa, sappiamo che il mercato è aperto. Lunedì ci riuniamo con Chiellini e vedremo, ma in questo momento non sarebbe giusto. Per fortuna è arrivato Papadopoulus che può essere un calciatore importante per il futuro della Juventus. Siamo questi e dobbiamo lavorare su questi. Non dobbiamo fare drammi e lavorare, parlare poco e fare tanto. Sono convinto che la squadra farà bene, oltre al risultato si è vista uan reazione in tutti i momenti della partita. La qualità c’è, ci dobbiamo mettere a disposizione e ognuno di noi valorizzare chi abbiamo.
 
I NUOVI ARRIVATI – Sono ragazzi giovani, Puczka arriva da un’altra categoria, ifsicamente e tecnicamente può ancora crescere, il calcio italiano è tattico. Amaradio ha tanta voglia, deve migliorare le lettura, ha una voglia contagiosa e vuole sempre andare dietro al pallone ma deve avere più pazienza. Quattrocchi appena arrivato, sta entrando in forma, individualmente è forte nell0uno contro uno, migliorato tantissimo negli ultimi giorni. Siamo contenti di come lavorano.
 
SECONDA SQUADRA - Non è diverso, anche se alla Juve li trattiamo come giovani stanno giocando contro uomini. Sono nel professionismo e devono capire che giocano con chi ha fatto tanta serie B, magari la Serie A. Ci sono giocatori di categoria, con esperienza. Per quello non sono d’accordo quando si parla di giovanili, iniziano ad avere 20 anni, non sono più giovani. L’allenatore della prima squadra Thiago non guarda l’età, l’obiettivo nostro e del giocatore è che l’allenatore della prima squadra ti veda e ti porti su.