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Una scelta che intreccia vita privata, intesa come esperienza da fare per arricchirsi non solo dal punto di vista calcistico, e vita sportiva. Giulio Doratiotto saluta la Juventus e Torino, dopo 5 stagioni in bianconero. Troppo poco lo spazio trovato in Next Gen quest’anno: 86 minuti suddivisi in due spezzoni di match in Coppa Italia. Troppo poco per il classe 2004 a cui il talento non manca ma che ha faticato a trovare continuità e fiducia.
 

Juve Next Gen, definita la cessione di Doratiotto

 
E allora giusto così, giusto provare ad andare altrove e sbocciare definitivamente. Dopo il tentativo estivo, poi saltato, la cessione di Giulio Doratiotto sarà completata nella sessione invernale di mercato. Contatti con la Serie C nostrana, con il Portogallo e con il Brasile. Ma Doratiotto giocherà negli Stati Uniti, nella seconda serie del campionato a stelle e strisce con la maglia dei Phoenix Rising, club di proprietà di Didier Drogba, ricalcando in parte le orme dell’ex compagno in Under 19, Lorenzo Dellavalle.
 
Scelta personale del giovane centrocampista, convinto dall’esperienza di vita e da un’offerta di ingaggio difficile da sottovalutare. Pressoché tutto fatto, le visite mediche sono fissate a metà gennaio.