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"Se la Next Gen retrocede, il progetto fallisce. Bisogna rimanere in categoria", ha detto Giovanni Manna dopo aver ricevuto il Premio USSI come dirigente dell'anno. Una dichiarazione forte che non lascia spazio a fraintendimenti. La Juve Next Gen ha vissuto una prima parte di stagione complicata e si trova al penultimo posto del Girone B di Serie C, anche se con una partita da recuperare. Una situazione che può sorprendere solo in parte visto che i giovani bianconeri si trovano in un girone molto complicato e sono costretti a dover fare a meno nella maggior parte delle partite ai "big" come Kenan Yildiz, Dean Huijsen e Joseph Nonge, ormai stabilmente in prima squadra. 

Ma cosa dice il regolamento? Qualora la squadra scendesse nel «Campionato Nazionale di Serie D, la stessa non potrà iscriversi al Campionato Dilettantistico e potrà chiedere di essere ammessa al Campionato di Serie C 2024/2025 soltanto in caso di vacanza di organico nel medesimo Campionato", ecco perché la Next Gen non può permettersi di retrocedere.  Se ciò avvenisse, la seconda squadra bianconera sarebbe così 'congelata' in attesa che si liberi eventualmente uno spazio.

Manna si dice comunque fiducioso che la formazione allenata da Massimo Brambilla riuscirà a centrare l'obiettivo. Ne retrocede soltanto una direttamente per girone mentre le squadre che si posizionano dalla sedicesima alla diciannovesima posizione si giocheranno la salvezza ai play out. C'è quindi ancora tempo per ritrovare risultati ed evitare il "fallimento". Uno scenario da scongiurare a tutti i costi perché in questi anni il progetto under 23 è stato una boccata d'ossigeno per la Juve. Non solo per giocatori che sono passati da quel percorso arrivando in prima squadra ma anche per il patrimonio economico. 

In gallery vediamo tutti i giocatori passati dalla Next Gen e quanto talento la Juve rischia di perdere in caso di retrocessione.