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Leonardo Cerri ha parlato ai canali ufficiali su Twitch della Juventus. Le sue parole:

INIZIO DI CAMPIONATO- "Sono partito con il piede giusto, devo continuare cosi. Di squadra si può fare meglio".

JUVE- "Sono di Roma. Ai ragazzi più giovani consiglio sempre di impegnarsi e dare il massimo. Alla Juve non ho mai avuto dubbi di venir qua vedendo strutture e organizzazione, è tutto perfetto".

SFRUTTARE LE OCCASIONI- "Bisogna sempre farsi trovare pronti. Lavoriamo quotidianamente per questo. Le possibilità vanno sfruttate". 

DIFFERENZA GIRONE- "Il cambio di girone improvviso è stato tosto. Nel girone B ci sono grandi piazze con squadre che vogliono risalire come Spal e Perugia. Andare a giocare in alcune piazze non è semplice. Il girone B è leggermente più difficile".

STADIO- "Per me non influisce molto, sono concentrato su quello che devo fare, non mi faccio influenzare. Avere 5 o 10 mila persone che urlano contro non è semplice devo ammetterlo".

ESPERIENZA- "Qualsiasi step in Next Gen da giocare contro i grandi a giocare in stadi importanti aiutano a fare il salto nelle prime squadre per chi ci riesce".

OBIETTIVI GOL STAGIONALI- "Io mi sono prefissato un obiettivo molto grande. Vediamo cosa riuscirò a fare ma non lo svelo".

NUOVI COMPAGNI- "Giocatori molto interessanti. Tre centrocampisti, uno di categoria. Poi innesti dalla Primavera che già conoscevo e Simone Guerra che è il nostro nuovo Over che essendo un attaccante mi aiuta ad indirizzarmi sulla strada giusta".

ACCOGLIERE I NUOVI- "Sono step che si fanno, anche in Primavera era così. Bisogna cercare di farli integrare al meglio cosi che siano a loro agio e si esprimano al meglio".

ISPIRAZIONE- "Mi ispiro a Vlahovic, mancino come me. Fisicamente più di MIlik mi sento Vlahovic. Passato, anche se è un paragone difficile, direi Trezeguet".

DESTRO- "Calcio bene in porta. Nel gioco preferisco spostarla sul mancino". 

ALLENAMENTI SPECIFICI- "Quando ci alleniamo provo molto per perfezionarlo".

CASIRAGHI- "Un gran bel giocatore. Qualsiasi paragone a ex o attuali della Juventus mi stimola per arrivare al loro livello".

CHIAMATA JUVE- "Avevo varie squadre che avevano chiamato. Ero molto curioso di sapere, vedere, cosa mi sarebbe aspettato. Quando sono venuto qui a Torino a vedere il centro sportivo, convitto ho deciso che sarei venuto qui, senza dubbio".

NEXT GEN- "Percorso che io credo vada fatto. La differenza tra Primavera e prima squadra è grande. Se si vuole fare lo step intermedio in una grande società con professionisti e strutture va fatto lo step, io sono contento di farlo".

PASSIONI- "Seguo molto il basket, da piccolo prima di giocare a calcio giocavo. Un paio d'anni poi mi hanno invitato a provare il calcio i miei amici, lì mi sono innamorato. Non ho una squadra preferita di basket, ho un giocatore, Harden".

LEGAME COMPAGNI- "Siamo molto coesi tutti. Una bella alchimia di gruppo".

COSA L'HA FATTO INNAMORARE DELLA JUVE- "Organizzazione, professionismo, mentalità, serietà, voglia di tutti quanti a partire dai compagni, allenatori e preparatori di migliorare ogni giorno. Essere arrivato qui che ero un bambino che vedeva tutto come nuovo e grande, per poi capire di poter stare qui, imparare e crescere qui".

GOL PIU BELLO IN NG- "L'anno scorso contro l'Albinoleffe. Il 2-0 al 91esimo, poi ci hanno fatto 2-1, ho calciato da fuori area nell'angolino. Bello e importante".

TORINO- "Ho avuto possibilità di girarla abbastanza, sono qui da cinque anni. Per i calciatori è perfetta perchè è tranquilla. Come città in sé è tra le più belle d'Italia".

CIBO ROMANO O TORINESE?- (ride ndr) "Romano. Resto legato alle origini. Piatto preferito? Carbonara o cacio e pepe".

MAGLIA PREFERITA DI QUESTA STAGIONE- "La seconda".

MUSICA- "Artisti italiani Lazza e Salmo. Inglesi Eminem. In spogliatoio non sono io il dj, si può sentire di tutto. A volte anche latino americano. Il primo che arriva mette la musica".

CHI LO HA COLPITO- "Sarebbe facile dire Cristiano Ronaldo. Anche Dybala, Douglas Costa, De Ligt, Chiellini, potrei dirne altri cento perchè il livello è altissimo. Se devo sceglierne uno direi Cristiano".

CHIELLINI IN ALLENAMENTO- "Come lo vedete in campo".

GIOVANI- "Miretti. Abbiamo giocato insieme da quando sono arrivato e si vedeva che fosse forte e preparato. Poi direi Fagioli, anche lui mi piace molto. Più attuali citerei Yildiz e Huijsen che hanno due anni meno di me ma giocano con un'esperienza incredibile".

YILDIZ E HUIJSEN IN PRIMA SQUADRA- "Dean già l'anno scorso con noi è migliorato, era abituato ad un calcio di piccoli e ora ragiona da grande. Con Kenan ho giocato poco perchè era in Primavera, questa stagione due partite ma in campo mi ci trovo molto bene, è una sicurezza".

GIORNATA TIPO- "Ho fatto allenamento da aggregato in prima squadra. Poi dopo pranzo siamo venuti a Vinovo a fare video perchè domani abbiamo la Coppa Italia contro la Pro Vercelli. I miei compagni si sono allenati e ora sono qui".

OBIETTIVI- "Arrivare ai playoff e fare più gol possibili".