Una prova brillante, insomma, quella di Matias, che ha dato sfoggio di tutta la sua cristallina qualità anche contro un'avversaria di prestigio, al punto che in più di una fase di gara è stato proprio lui l'unica luce della Juve. Che intanto, a bocce ferme, potrebbe dover ragionare sul suo futuro, mettendo mano all'intero quadro contrattuale che al momento vede il giocatore legato ai bianconeri fino al 2024, con opzione per un prolungamento fino al 2026: in sintesi, come spiega Goal, si potrebbe discutere su una nuova negoziazione con altra scadenza e ritocco dell'ingaggio (uno scenario che comunque non escluderebbe a priori la possibilità di un prestito mirato per farlo giocare con più continuità).
E a proposito di giocare, a breve Soulè potrebbe far parte della spedizione argentina al Mondiale Under 20, per cui è stato pre-convocato dal CT Javier Mascherano. In tal caso, la Juve dovrebbe fare a meno di lui per le eventuali finali di Coppa Italia ed Europa League. Ma questa è un'altra storia. Intanto, il 20enne di Mar del Plata ha regalato ai tifosi un motivo per sorridere, persino dopo un bruciante ko.