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Si respira un clima diverso in casa Juve all'indomani della vittoria nel derby contro il Torino, arrivata al termine di una partita combattuta e che ha visto i bianconeri conquistare meritatamente i 3 punti. I granata devono infatti ringraziare il loro estremo difensore Milinkovic-Savic, autore di una prestazione da incorniciare e che per poco non avrebbe consenitito ai suoi di portare a casa un punto. E' inevitabile però tornare con la mente indietro di qualche anno, quando la Vecchia Signora vinceva i derby nei minuti di recupero e con un Cuadrado il più delle volte protagonista. 

RIPARTIRE - In particolar modo, a ravvivare i ricordi è la vittoria del 2015, quando Madama si trovava nella parte destra della classifica e a circa 15 punti dalla vetta prima del fischio di inizio di quel Juve-Torino, in cui i bianconeri passarono in vantaggio grazie alla rete di Pogba, rimontata poi dallo straordinario gol di Bruno Peres. Ci penserà poi appunto Juan Cuadrado a consegnare la vittoria ai suoi. Da li in avanti la Juve non si è più fermata, andando a conquistare lo scudetto con più di 10 punti di vantaggio sulla seconda. E' proprio da qui che bisognerà ripartire, non solo per i 3 punti che sicuramente danno fiducia, ma anche e soprattutto per l'atteggiamento e per le trame di gioco viste ieri. E' apparsa una squadra molto più ordinata e con delle idee ben precise, che ha giocato con carattere e orgoglio fino all'ultimo istante, facendo riassaporare in parte il gusto della vecchia e vera Juve. Il primo tassello è stato messo, ora bisogna continuare a costruire.