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Il ministro per lo sport, Vincenzo Spadafora, al termine del confronto con il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Dall'incontro avuto, sono convinto che il protocollo in vigore sia quello giusto da tenere, da adottare, e va rispettato con il massimo rigore. Siamo in una situazione particolare, varrà per tutti, per la scuola e per tutte le industrie del Paese. Vale anche per il calcio: sapere che siamo di fronte a settimane, mesi in cui dobbiamo cambiare e adattare scelte in base a ciò che accadrà. La prudenza che noi abbiamo avuto per chiudere il campionato precedente dobbiamo continuare ad averla, sempre. Se tutti si atterranno alle regole del protocollo, finché la situazione è questa ok. Se cambia, come Governo faremo la nostra parte per tutelare sempre la salute. Campionato bloccato? Non corriamo il rischio".

GRAVINA - Subito dopo, le parole del presidente FIGC Gravina: "Crediamo molto in questo protocollo che abbiamo voluto è difeso. Se tutti abbiamo a cuore la tutela della salute e il protocollo viene rispettato da tutti nella sua integrità, credo che possiamo stare tranquilli che il campionato si può disputare e svolgere in sicurezza. Certo se cominciano ad esserci delle falle e qualcuno sbaglia allora quel qualcuno deve pagare. Il caso della ASL di Napoli auspichiamo che sia un’eccezione, ma non possiamo conoscere quelle che saranno le condizioni future del nostro Paese. Se il protocollo viene rispettato nella sua integrità da tutti, possiamo essere tranquilli che il campionato di calcio si potrà disputare in condizioni di sicurezza".