L'UDIENZA - Questo pomeriggio, dunque, è in programma l'udienza al Coni presso le sezioni congiunte del Collegio di Garanzia. Si deciderà sul ricorso presentato dagli avvocati Grassani e Lubrano. Juve e FIGC non si sono costituiti, e questo è un elemento in favore degli azzurri (leggi qui perché): la tesi napoletana vuole dimostrare l'impedimento del viaggio a Torino per causa di forza maggiore, visto che l'Asl aveva disposto l'isolamento di tutti i calciatori azzurri dopo la positività al Covid-19 del centrocampista polacco Piotr Zielinski emersa il 2 ottobre, due giorni prima della partita.
Juve-Napoli, oggi l'esito del ricorso. De Laurentiis si aspetta di rigiocare o di recuperare il punto
Giornata decisiva, per il Napoli e la Juve. Anzi: proprio per Juve-Napoli, la gara mai disputata lo scorso 4 ottobre all'Allianz Stadium. Il percorso lo conosciamo tutti: il Tribunale Sportivo d'Appello ha confermato la decisione del Giudice Sportivo di Serie A, che aveva sancito il 3-0 a tavolino per i bianconeri, con gli azzurri penalizzati anche di un punto in meno in classifica.
L'UDIENZA - Questo pomeriggio, dunque, è in programma l'udienza al Coni presso le sezioni congiunte del Collegio di Garanzia. Si deciderà sul ricorso presentato dagli avvocati Grassani e Lubrano. Juve e FIGC non si sono costituiti, e questo è un elemento in favore degli azzurri (leggi qui perché): la tesi napoletana vuole dimostrare l'impedimento del viaggio a Torino per causa di forza maggiore, visto che l'Asl aveva disposto l'isolamento di tutti i calciatori azzurri dopo la positività al Covid-19 del centrocampista polacco Piotr Zielinski emersa il 2 ottobre, due giorni prima della partita.
L'UDIENZA - Questo pomeriggio, dunque, è in programma l'udienza al Coni presso le sezioni congiunte del Collegio di Garanzia. Si deciderà sul ricorso presentato dagli avvocati Grassani e Lubrano. Juve e FIGC non si sono costituiti, e questo è un elemento in favore degli azzurri (leggi qui perché): la tesi napoletana vuole dimostrare l'impedimento del viaggio a Torino per causa di forza maggiore, visto che l'Asl aveva disposto l'isolamento di tutti i calciatori azzurri dopo la positività al Covid-19 del centrocampista polacco Piotr Zielinski emersa il 2 ottobre, due giorni prima della partita.
