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La Juventus ha dovuto aspettare le ultime settimane dell'anno per vivere una delle giornate più nere del 2020. Un martedì, per la precisione. Quello del brutto ko con la Fiorentina per 0-3. Una giornata storta. Ma un primo indizio era arrivato già qualche ora prima di scendere in campo, quando era arrivata la notizia del ricorso del Napoli accolto e il conseguente annullamento del 3-0 della Juve a tavolino. Risultato? Tre punti in meno in classifica, sesto posto, -10 dal Milan e la gara contro la squadra di Gattuso da rigiocare. Già, ma quando? La data del recupero è un vero e proprio rebus, perché tutte e due le squadre hanno il calendario fitto, sono impegnate sia in Europa che in Coppa Italia e trovare una data è davvero complicato.

LE DATE - Inizialmente si era parlato della possibilità di recuperare la gara tra il 13 e il 20 gennaio spostando le due partite di Coppa Italia (Juve-Genoa e Napoli-Empoli prevista entrambe il 13). Niente da fare, proposta bocciata dalla Figc che è sempre più convinta di recuperare la partita non prima di maggio, quando, secondo loro, potrebbero esserci più date disponibili. Una delle ipotesi però è anche quella di giocare Juve-Napoli il 14 febbraio, giorno di san Valentino e di Napoli-Juve al San Paolo, gara di ritorno di campionato. Se si dovesse andare verso questa direzione, poi verrebbe spostata più avanti la sfida di ritorno.

COME SAREBBE STATA - In attesa di capire quando si giocherà, dando uno sguardo indietro a qualche mese fa per la Juve forse è stato meglio non giocarla a ottobre. Juve-Napoli era in programma il 4 del mese, sarebbe stato il posticipo della terza giornata. I bianconeri arrivavano dal pareggio per 2-2 con la Roma nel quale Pirlo aveva mandato subito in campo il nuovo acquisto Morata con due soli allenamenti alle spalle. Risultato? Deludente. Decisamente. Col Napoli Alvaro sarebbe rimasto in panchina (Kulusevski-Ronaldo era la coppia titolare per l'attacco) e chissà come sarebbe stata la sua prima parte di stagione... L'allenatore non avrebbe a disposizione De Ligt e Alex Sandro infortunati e a sinistra era già pronto il classe '99 Frabotta. Dall'altra parte c'era un Napoli che aveva fatto 8 gol nelle prime due giornate senza subirne neanche uno. Lo stesso Napoli che nelle ultime tre partite ha totalizzato due sconfitte (con Inter e Lazio) e un pareggio (col Torino).

I LATI POSITIVI - E' chiaro che tre punti presi senza neanche giocare farebbero comodo a tutti, ma una Juve concentrata e determinata - non quella vista con la Fiorentina, per intenderci - contro la squadra di Gattuso può vincere eccome. La rabbia per l'annullamento di quel 3-0 si deve trasformare in carica positiva, anche per i bianconeri ci sono i lati positivi e, per esempio, sono rappresentati dai recuperi di De Ligt e Alex Sandro. Per la disponibilità di Rabiot, invece, abbiamo dedicato un discorso a parte (QUI). Certo, poi bisognerà capire quando verrà decisa la data di recupero e come si presenteranno le due squadre. Sarà una squadra sicuramente più rodata rispetto a quella di ottobre, maggiori certezze e meno dubbi. Il Napoli è avvertito, la Juve è decisa a riprendersi quei tre punti che gli hanno tolto con la sentenza.