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Alvaro Morata scalda i motori. Mancano meno di 48 ore alla sfida di Champions League contro il Villarreal, sfida a cui l'attaccante spagnolo si avvicina sulle ali dell'entusiasmo. L'arrivo alla Juve di Dusan Vlahovic è stato un toccasana per lui, autore di tre gol in campionato che sono valsi alla squadra 6 punti preziosissimi, nonchè di prestazioni da applausi per il suo spirito di sacrificio e il grande lavoro svolto per il collettivo. E ora è tempo d'Europa, di quel palcoscenico in cui l'ex Real Madrid ha sempre dimostrato di esaltarsi. 
Come i tifosi ben ricordano, fu proprio Alvarito a trascinare la Juve fino all'ultimo step di Berlino, con un vero e proprio exploit fatto di due gol agli ottavi con il Borussia Dortmund, un rigore propiziato ai quarti con il Bayern Monaco, reti tra andata e ritorno in semifinale con il Real Madrid e, infine, la ciliegina sulla torta - purtroppo amara - in finale con il Barcellona, per il momentaneo pareggio: numeri da uomo di Champions, confermati anche a seguire con una media di 0.44 gol nelle grandi notti europee, contro quella di 0.28 in campionato. 
Se Vlahovic ha impiegato ben poco tempo a far vedere di che pasta è fatto anche nei palcoscenici che contano, Morata non vuole restare a guardare, anzi: come sottolinea Il Corriere dello Sport in ballo c'è anche il suo futuro, un riscatto ancora da conquistare. Ma se tornasse "uomo di Champions", sarebbe certamente tutto più facile...