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Tra due giorni parte la missione Europa League per la Juventus; una competizione che vista la situazione in campionato diventa un'assoluta priorità per cambiare la stagione. Sarà l'esordio assoluto per Massimiliano Allegri in questo torneo, visto che in campo europeo fin qui il tecnico aveva allenato solamente in Champions League. Non sarà invece la prima volta per Angel Di Maria, che il suo primo gol europeo lo segnò proprio in quella che un tempo si chiamava "Coppa Uefa". Era il 2007 e come successo quest'anno, la sua squadra, che in quel caso era il Benfica (a proposito di coincidenze) uscì ai gironi di Champions. Come riporta la Gazzetta dello Sport, al ritorno in casa del Norimberga, il Fideo in contropiede saltava netto il portiere Blazek e poi depositava in rete la palla che metteva in ghiaccio la qualificazione. 

Da allora Di Maria ha vinto 28 trofei tra cui i più importanti come Champions League e Mondiale. Manca però l'ultimo tassello per completare il quadro, proprio l'Europa League, che dopo quella prima stagione l'argentino non ha più disputato. E chissà se accanto all'ex Psg ci sarà anche Federico Chiesa, che proprio in questa competizione segnò il primo gol da professionista. Era la stagione 2016/2017 e l'avversario il Qarabag.

Se c'è però un giocatore su cui la Juventus deve puntare per provare ad andare fino in fondo quello è Filip Kostic. Lui che è campione in carica con l'Eintracht Francoforte e che fu assoluto protagonista con assist e rigore trasformato in finale contro il Rangers. Il serbo fu nominato come miglior giocatore della competizione e probabilmente grazie a quanto fatto in Europa League ha convinto la Juve a puntarci in estate. Kostic sa già come si fa a vincerla e proverà a tracciare la strada.