LA PARTITA - "Quando stavano bassi era difficile giocare dentro il campo. Forse eravamo un po' bloccati, poi ci siamo sciolti: è stato un periodo di errori nostri che di bravura loro, poi abbiamo trovato più linee di passaggio".
NERVOSISMO - "Io ero lontano, non so cosa sia successo con Dusan. Chiaro che un po' di serenità venga a mancare, bisogna ritrovarla per uscire da questa situazione".
TRIDENTE - "Cambia l'interpretazione dei ruoli ma i moduli nel calcio di oggi non risolvono niente. Bisogna cercare di migliorare tutti, indipendentemente da chi va in campo".
RITIRO - "Una presa di coscienza da parte di tutti, una responsabilità che ci siamo assunti per cercare di capire e trovare soluzioni. Ci siamo detti che dobbiamo raggiungere il secondo posto e vincere la Coppa Italia, porci degli obiettivi è sempre il primo stimolo. Faremo di tutto per raggiungerli".
ERBA DEL CAMPO DIVERSA - "Forse era la prima volta che faceva più caldo, il campo era più secco, ma questo non deve giustificare gli errori...".
POCO FRASEGGIO - "Quando una squadra si chiude così è difficile entrare dentro, dobbiamo trovare soluzioni per qualche combinazione centrale".