Crollo totale. Fallimento storico. La Juve è caduta e il Milan ha macinato sulle ceneri bianconere. Tre a zero, netto e sostanziale, all'Allianz Stadium: i rossoneri passeggiano con i gol di Brahim Diaz, Rebic e Tomori. Nel mezzo, il rigore parato da Szczesny nel momento di massima confusione, di autogestione inspiegabile.
La Juve, a un passo dal baratro nella corsa Champions, dovrà ora risollevarsi in fretta per provare a cambiare l'andamento della propria stagione. Ma il crollo resta senza senso e soprattutto contro ogni aspettativa: tatticamente, atleticamente, mentalmente, è una squadra semplicemente da ricostruire.