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César Luis Menotti, il leggendario allenatore argentino, ha parlato alla Gazzetta: «Dybala-Inter? Sarebbe un affare, merita il meglio, è uno che con la palla parla la lingua dei grandi. Può sorprendere che un talento così sia ora senza squadra, ma il calcio stesso è molto cambiato nel suo essere business. Ora è molto difficile legarsi a un solo club».

DYBALA NON PIU' A TORINO - «Non saprei e non ho idea di dove possa giocare. Posso solo consigliargli di fare la scelta in autonomia, col cuore: non farà la differenza guadagnare più o meno, ma giocare con il sorriso. Paulo deve pensare solo all’impegno preso la prima volta che ha dato un calcio a una palla: rispettarla. Rispettare l’intero gioco».

NAPOLI - «Di mancini se ne intendono? Discorso neanche da iniziare. Il paragone non aiuta mai, figurarsi questo. Ricordo che si diceva che Maradona assomigliasse a Sivori... Dybala deve solo difendere il suo talento ogni giorno perché il calcio non conosce passato. E ogni maglia pesa».

DI MARIA - «Angel è uno dei giocatori più sottovalutati e poco rispettati degli ultimi anni. Andate a guardare il livello dei club in cui ha giocato per capire il suo status. Un virtuoso, un musicista, si muove sempre per gli altri e mai per se stesso. Vedrete anche alla Juve, lo valuteremo per gli assist e la generosità».