NUOVO RUOLO - "Non è davvero nuovo per me, l'ho fatto già allo Schalke. Comunque mi sento un jolly e non mi importa dove gioco, la squadra viene prima e farò tutto quello che serve".
CRESCITA IN SERIE A - "Sono cresciuto a livello tattico, nelle esperienze in Germania e Inghilterra si corre avanti e indietro. Qui ho imparato ad applicarmi di più".
GRUPPO - "Lo spirito della squadra è davvero importante, dentro e fuori dal campo. Abbiamo costruito un legame, spesso pranziamo insieme e ci vediamo fuori dal campo. Se per esempio conosco meglio Cambiaso e Gatti è più facile costruire risultati".
SCUDETTO - "Suona bene (ride, ndr.). Conosciamo questa parola, speriamo di farla nostra. Sarebbe la ciliegina sulla torta, non ce l'abbiamo ancora fatta negli ultimi anni ma la Juve l'ha vinto tante volte, ora lavoriamo duro, ci sacrifichiamo e vogliamo vincere. Guardiamo partita dopo partita
