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Nella gara di ieri sera contro il Bologna si sono rivisti i fantasmi della scorsa stagione, con una Juve bloccata e prive di idee di gioco, eccezion fatta per il guizzo di Iling che è riuscito a pescare con un cross al bacio Dusan Vlahovic, uno dei pochi ad andare oltre la sufficienza nella squadra di Massimiliano Allegri. Chi, invece, è stato totalmente insufficiente è Manuel Locatelli, che sembra non trovare la via di uscita da un tunnel che lo sta 'tenendo prigioniero' da ormai due anni a questa parte. Il Locatelli del Sassuolo sembra essere rimasto all'Europeo del 2021, da li in poi pochi alti e tanti bassi, tantissimi. 

NEL TUNNEL - La Juve è infatti priva di un vero e proprio regista e al momento, l'unica cosa che Locatelli riesce a fare bene è la fase di interdizione. Ma così non basta, perchè servono più giocate, più verticalizzazioni, qualche guizzo che possa dare una scossa al match, oltre alla liena di attacco, che il più delle volte non riesce a ricevere i palloni desiderati. Serve però anche una reazione al livello mentale che aiuti il centrocampista ad uscire da un tunnel che non mostra alcuno spiraglio di luce.

RIMPIANTO ROVELLA - La stessa luce che la Juve avrebbe potuto trovare in Nicolò Rovella, ceduto prematuramente e troppo frettolosamente alla Lazio di Maurizio Sarri. Intendiamoci, se Locatelli non riuscisse a rivoluzionarsi, l'ex centrocampista del Monza sarebbe stato il candidato perfetto a raccogliere le chiavi della regia ed è qui che i tifosi juventini si interrogano se sia stato giusto privarsene, o se, invece, sarebbe stato meglio puntare su di lui. Il cammino però è ancora lungo e le speranze di una sua rinascita non sono ancora cessate del tutto.